Luce del mattino
Percorro una “boveda” questo venerdì mattina di settembre.
L’attraverso immaginando un salto pirotecnico nell’aria mentre passo veloce dall’ombra verso la luce accecante del sole dipinta a forma di arco tipico delle architetture antiche.
Alzo gli occhi al cielo per sfidare il sole e resisto due soli secondi.
Abbasso lievemente lo sguardo e incrocio le braccia del Cristo in sa Rocca che sembra parlarmi e urlare lo sconforto di questi giorni difficili con una intensità che mi costringe a socchiudere ancora di più le palpebre.
Arrivo a capo chino ad osservare s’impredadu, levigato dal tempo e leggermente bagnato dalla brina mattutina. I riflessi dei raggi solari lo rendono così brillante tanto da farmi chiudere completamente gli occhi e fermarmi a pensare…
…ma un paio di occhiali da sole?